Il 2 aprile si è celebrato il 4° anniversario della morte di Giovanni Paolo II, uno dei pontefici più amati di tutti i tempi.Il ricordo di Papa Wojtyla, della sua umanità, della sua forza d'animo, della sua appassionata comunicatività è più vivo che mai nei cuori di tutti, credenti e no. La sua tomba è meta di ininterrotti pellegrinaggi e man mano si scoprono nuovi miracoli e eventi prodigiosi che potrebbero portarlo alla beatificazione in tempi brevi. I miracoli presi in considerazione dal postulatore della causa di beatificazione son ben 251, degli ulimi due si è venuti a conoscenza solo da poco : un bambino polacco guarito istantaneamente da un tumore ai reni dopo che, in fin di vita, si era recato a pregare sulla tomba del Papa e una signora americana risvegliatasi completamente guarita dopo essere stata dichiarata morta.Ma il vero miracolo di Giovanni Paolo II è l'essersi fatto amare e rispettare da tutti, è nell'aver testimoniato Cristo con la sua vita stessa, senza risparmiarsi, senza timore di mostrarsi agli occhi del mondo malato e sofferente, contro il parere forse degli stessi ambienti ecclesistici.Abbiamo ancora negli occhi le sue ultime immagini, le sue ultime apparizioni pubbliche,il suo gesto impotente qundo non riuscì a parlare con la folla accorsa sotto la sua finestra, l'ultima Via Crucis che non potè officiare di persona e che fu costretto a seguire dal Vaticano , abbracciato a quella croce che, idealmente, non aveva mai smesso di portare.Alla sua morte tutti l'hanno acclamato Santo subito! ma l'iter per la causa di beatiicazione e poi di santificazione è complesso e deve seguire rigide regole.Forse però già quest'anno sarà proclamato beato. Ma Giovanni PaoloII è già santo nei nostri cuori perchè, fortunatamente, la bontà e la santità si riconoscono ancora a colpo sicuro, senza aspettare prove o miracoli.
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