Tutti sanno che S.Anna è la madre della Madonna, la riconoscono nell'iconografia tradizionale, una donna anziana raffigurata accanto alla piccola Maria, spesso insieme a S. Gioachino, suo marito, oppure con il piccolo Gesù. Eppure nei Vangeli canonici non c'è traccia di lei, per conoscere la sua storia bisogna ricorrere ai Vangeli apocrifi, in particolare al Protovangelo di S. Giacomo.
Anna era sorella di Esmen , madre di Santa Elisabetta e nonna del Battista, ed era sposata con Gioacchino da molti anni ma la coppia, ormai anziana non aveva avuto figli. Un giorno Gioacchino , recatosi al Tempio per fare un'offerta, fu fermato da un sacerdote che lo considerò indegno perchè non aveva generato e quindi era maledetto da Dio. Umiliato e addolorato Gioacchino si ritirò in montagnaa pregare per 40 giorni e 40 notti e lì gli apparve un angelo che lo invitò a tornare a casa perchè le sue preghiere erano state esaudite. Nello stesso momento anche ad Anna apparve un angelo che le predisse la futura maternità. I due sposi si corserò incontro e si ritrovarono davanti alla porta Aurea. Come gli angeli avevano annunciato nacque una bimba che chiamarono Maria, che significa amata da Dio.Gioacchino potè quindi ripresentarsi con orgoglio al Tempio con una ricca offerta per ringraziare Dio, 10 agnelli, 12 vitelli e 100 capretti senza macchia. La piccola Maria fu consacrata al Signore e visse per alcuni anni nel Tempio insieme ad altre fanciulle.
Le reliquie di Sant'Anna furono portate in Europa dai crociati e subito si diffuse il suo culto per le grazie e i miracoli attrribuiti alla Santa. In particolare è invocata dalle partorienti per ottenere un buon parto. E' raffigurata con un manto verde, simbolo di speranza perchè sua figlia, Maria , è la speranza del'umanità. Viene festeggiata, insieme a S. Gioacchino il 26 luglio e sono moltissime le chiese a lei dedicate.
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