domenica 10 ottobre 2010

BENVENUTI AL SUD


La trama : Alberto lavora alle Poste ad Usmate,in Brianza. Per ottenere il trasferimento a Milano si finge disabile ma viene scoperto e trasferito per punizione al Sud.

Il film è quasi un remake della pellicola francese Giù al nord e vuole demolire, con leggerezza, tutti quei luoghi comuni degli italiani del nord nei confronti di quelli del sud ( e viceversa ).
Il protagonista,interpretato dal bravissimo Claudio Bisio, è letteralmente terrorizzato dalla prospettiva di trasferirsi al sud, in provincia di Napoli dove si aspetta di trovare ladri, camorristi, colera, spazzatura e preferisce andarci da solo, senza esporre la famiglia a questi pericoli. Dobbiamo dire che se il film fosse stato ambientato a Napoli effettivamente alcune di queste paure non sarebbero state poi tanto infondate. Ma Castellabate è un'oasi felice dove il clima, la natura da cartolina, la cordialità degli abitanti, se pure un pò bizzarri, spazzano ben presto dubbi e timori, lasciando il posto a stima, amicizia, complicità, soprattutto per merito del postino Mattia, Alessandro Siani,un giovanotto che ha problemi a relazionarsi con le donne a causa di una madre troppo invadente e protettiva.
Si ride ( soprattutto al sud dove ci si riconosce in certe abitudini e comportamenti ) e si riflette su certi pregiudizi molto radicati nelle nostre coscienze.Ma il film è anche un elogio del vivere semplice, con lentezza, seguendo ritmi meno frenetici per poter coltivare i rapporti sociali con vera partecipazione, per sentirsi veramente una comunità che vive insieme e insieme s'ingegna a risolvere i problemi.
La nuova " strana coppia " Bisio-Siani è una piacevole sorpresa ma tutti gli interpreti ,dalla Finocchiaro , alla Lodovini, a Paone concorrono alla riuscita del film di Luca Miniero.
Una pellicola davvero per tutta la famiglia e, perchè no, un suggerimento per una prossima vacanza. Al sud .

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