Promossa dall'AIRS, Associazione italiana per la ricerca sulla sordità, la giornata nazionale del 29 novembre vuole sensibilizzare la popolazione su questo grave handicap che limita moltissimo la vita di adulti e bambini e insieme indicare la via di cure e di prevenzione per limitare i danni permanenti all'udito.
Sono in programma in molti ospedali italiani visite gratuite di valutazione della soglia uditiva presso i centri di audiometria.Se è fisiologico che in età avanzata l'udito peggiori, dobbiamo pensare a quanti bambini sono sordi dalla nascita e non hanno mai potuto godere della varietà di suoni, voci, rumori che per noi udenti sono scontati e a quanti giovani e adulti lo diventino per malattie varie, spesso sottovalutate o mal curate o per l'esposizione continuata all'inquinamento acustico, non solo a causa della professione svolta. Pensiamo, infatti, ai giovani che si espongono a vere e proprie bombe acustiche nelle serate in discoteca o ai concerti e che girno tutto il giorno ascoltando musica a tutto volume con le cuffiette o gli auricolari.
E' molto importante conoscere le nuove cure e gli ausilii tecnologici più avanzati che possono aiutare i non udenti o gli ipoudenti a ottenere o recuperare un minimo di capacità uditiva che possa migliorare la loro vita quotidiana. Oggi sono possibili impianti di microchips e l'utilizzo di altre apparecchiature che fino a qualche tempo fa erano considerate fantascientifiche e anche le tradizionali apparecchiature per migliorare l'udito si sono trasformate, sono diventate leggerissime e quasi invisibili e non creano più imbarazzo a chi è costretto a portarle.
Ma è importantissima anche la prevenzione, la conoscenza degli accorgimenti necessari e le protezioni da usare per non danneggiare questo senso così importante per la nostra esistenza.Approfittiamo di questa giornata per dare una controllatina al nostro udito e per imparare come proteggeci e come proteggere i nostri bambini.
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