martedì 3 novembre 2009
LAIKA IN THE SKY
Era il 3 novembre 1957, l'Unione Sovietica per battere sul tempo gli USA nella corsa alla conquista dello spazio, lancia lo Sputnik 2, la prima navicella spaziale con un essere vivente a bordo. Non un astronauta, ma una cagnetta, Laika, divenuta eroina suo malgrado.Bisognava studiare le reazioni di un essere vivente nello spazio, monitorare le variazioni di pressione, ossigenazione, ritmo cardiaco ma era troppo rischioso inviare un uomo e alllora la scelta cadde su un animale abbastanza piccolo e leggero da entrare nella minuscola astronave. Laika si chiamava in realtà Kudrjavka e si dice fosse una meticcia randagia, metà husky e metà Terrier, trovata a Mosca. Subì un duro addestramento insieme ad altre due cagnette e poi fu scelta per questa missione senza ritorno. Infatti, anche se nella navicella furono lasciati cibo e acqua, era già certo che non ci sarebbe stato ritorno poichè la capsula era sprovvista di scudo termico e quando rientrò nell'atmosfera il 14 aprile 1958, s'incendiò.Ma la piccola Laika era già morta da tempo e sulla sua fine ci sono diverse ipotesi : secondo il governo sovietico sopravvisse oltre 4 giorni , secondo ricerche compiute nel 2002 resistette solo 5-7 ore agli enormi sbalzi termici, secondo fonti non ufficiali morì dopo pochi minuti dal lancio per guasti al sistema di ossigenazione.Il suo sacrificio inconsapevole ha aperto la via alla scoperta dello spazio e il suo nome è stato inserito tra quello dei cosmonauti sovietici. Ma è triste pensare alla sorte di questo esserino perso nell'immensità , alle sue sofferenze, alla sua paura, senza la consolazione della consapevolezza di compiere un'impresa grandiosa. Laika in the sky.Forever.
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