E' dal 1992, su iniziativa delle Nazioni Unite , che in tutto il mondo viene celebrata questa ricorrenza per porre l'attenzione della società sui problemi relativi al patrimonio idrico mondiale, sul suo trattamento e sulla sua conservazione.
L'acqua è indispensabile per la sopravvivenza di ogni specie vivente ma lo sappiamo tutti che mentre nei paesi civilizzati viene sprecata e inquinata, in molti altri paesi è quasi un lusso e persone, animali, piante muoiono per la sua mancanza.
Quindi la sensibilizzazione mondiale deve avvenire su tre fronti, la lotta agli sprechi , all'inquinamento e la fornitura di risorse idriche nei paesi che ne sono carenti.
Lo spreco non avviene solo a livello individuale, di cittadini a cui devono essere inculcate buone abitiudini ma anche a livello di enti, che non controllano serbatoi e tubazioni, permettendo ogni giorno la perdita di milioni di ettolitri d'acqua.
L'inquinamento , sia industriale, sia dovuto a scarichi fognari abusivi e no, sta mettendo in pericolo non solo la sopravvivenza di flora e fauna acquatiche ma anche l'appovvigionamento di acqua potabile, sempre più carica di veleni.
Gli sforzi di tutti i governi mondiali dovrebbero poi essere indirizzati ad aiutare tutti quei paesi colpiti da siccità cronica, con trivellazioni per scavare pozzi e fornitura di mezzi per rendere potabile le acque dei vari territori. Solo così questi popoli più sfortunati potranno sopravvivere e sostrenersi.
L'acqua è un bene di tutti e non è più una risorsa inesauribile, quindi dobbiamo preocuparci di quella che abbiamo e renderla accessibile a tutti.
Per la giornata di domani in molte città sono possibili visite guidate ad acquedottie aziende idriche oltre a dibattiti e conferenze sul tema.
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