sabato 10 marzo 2012

IN TIME


La trama : In un futuro non tanto lontano l'unica moneta di scambio è il tempo, da guadagnare o rubare per prolungarsi la vita dopo il venticinquesimo anno.Ma anche qui ci sono differenze tra ricchi e poveri, i primi possono vivere in eterno, i secondi rischiano i morire ogni giorno.

Will Salas vive in uno strano futuro dove la morte per vecchiaia o malattia è stata sconfitta per sempre. Si cresce fino ai 25 anni, poi tutto il resto della vita bisogna guadagnarsela durante un anno di bonus. Ma la vita nel ghetto di Dayton è durissima, tutto si paga con il tempo, ma i prezzi e le tasse aumentano ogni giorno e il tempo guadagnato lavorando non basta mai. Il tempo è scandito da un timer fosforescente che ogni individuo ha sul braccio dalla nascita e che si attiva al compimento del venticinquesimo anno. Nel ghetto si vive sul filo delle ore e dei minuti, molti non ce la fanno, muoiono " azzerati " per strada, anche la bellissima madre di Will, proprio il giorno in cui il figlio ha ricevuto un regalo inaspettato, un centinaio di anni, da un giovane ricco morto suicida, insieme a una scioccante rivelazione : di tempo ce ne sarebbe abbastanza per tutti ma i ricchi preferiscono tenerselo per sè, in nome della sopravvivenza e di una nuova visione della selezione darwiniana.
Will decide allora di raggiungere New Greenwich, la città dei ricchi, che possono vivere secoli, ma che in realtà non vivono affatto, sempre circondati da guardie del corpo per timore di essere derubati del loro tempo prezioso. Will conoscerà Sylvia Weiss, una ragazza ricca e annoiata, trattata dal padre come una bambolina e le insegnerà a vivere, a lottare, ad amare. Insieme si trasformeranno in una sorta di Bonnie & Clide, ladri di tempo da regalare ai poveri e ai disperati, inseguiti e braccati dai guardiani del tempo.
In time è uh bel film d'azione che ci fa riflettere sul tempo e sulla nostra vita. In fondo tutti noi , anche se non abbiamo l'inquietante timer sul braccio, abbiamo un tempo contato, che si consuma progressivamente e non abbiamo neanche la possibilità di ricomprarne un pò. Questa storia ci fa dare un nuovo significato alle frasi " perdere tempo" " tempo sprecato " " regalare un pò del nostro tempo". Un tempo che consumiamo più o meno inconsapevolmente e che non ritornerà mai più. E se l'abbiamo trascorso in occupazioni piacevoli almeno ci avrà ripagato con benesere e soddisfazione, ma quello perso per colpa degli altri, nelle file agli sportelli, nel traffico, aspettando treni e autobus in sciopero e in ritardo è davvero un tempo sprecato e sottratto alla nostra vita.Anche noi abbiamo l'ossessione di guardare sempre l'orologio anche se non è impresso nel nostro braccio e, forse , dopo aver visto questo film, lo faremo anche più spesso.

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